Euromobiliare Private Assets - Pictet Co-Investments I ELTIF R
Eltif / Profilo di rischio e rendimento: 6 / SFDR articolo 8
Descrizione
Il Fondo si qualifica come fondo di investimento europeo a lungo termine ai sensi del Regolamento ELTIF (“ELTIF”) e si classifica altresì come fondo di investimento alternativo (FIA) italiano, mobiliare, chiuso, non riservato. Il Fondo è istituito quale OICR Feeder ai sensi all’art. 1, lett. mnovies del TUF, ossia quale OICR che investe le proprie attività totalmente o in prevalenza in un OICR master.
Caratteristiche
Benchmark | Euromobiliare Private Assets - Pictet Co-Investments I ELTIF R non ha parametro di riferimento ("benchmark") |
Divisa | EUR |
Gestione cambio | Gestione Attiva |
Obiettivi | Scopo del Fondo Feeder è l’incremento nel lungo periodo del valore del patrimonio conferito dagli Investitori prevalentemente mediante i rendimenti attesi dagli investimenti effettuati da parte del Fondo Master. Il Fondo Feeder, così come il Fondo Master, è un prodotto finanziario che promuove caratteristiche E/S ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento SFDR. Il Fondo Feeder e il Fondo Master si impegnano ad effettuare Investimenti Sostenibili. |
Periodicità quota | Trimestrale |
Politica di investimento | Il Fondo investe almeno l’85% del proprio patrimonio nelle azioni di classe J dell’OICR denominato “Pictet Private Assets SICAV-Environment Co-Investment Fund I ELTIF”, comparto della società di investimento a capitale variabile di diritto lussemburghese “Pictet Private Assets SICAV” (di seguito “Fondo Master”). Il Fondo Master è un FIA di diritto lussemburghese, chiuso e non riservato, qualificato anch’esso come ELTIF. Il Fondo potrà investire fino al 15% delle proprie attività in liquidità e strumenti finanziari assimilabili quali ad esempio, (i) strumenti finanziari a breve termine del mercato monetario e/o obbligazioni negoziate in mercati regolamentati, (ii) quote o azioni di fondi monetari o obbligazionari armonizzati; (iii) titoli di stati membri dell’UE o extra UE e di enti sovranazionali o da questi garantiti e (iv) altri strumenti finanziari e forme di investimento di rapida liquidabilità. La politica di investimento del Fondo Master prevede come obiettivo di conseguire una significativa crescita nel lungo periodo del capitale mediante l’investimento principalmente in un portafoglio diversificato di investimenti di private equity insieme ad altri fondi di private equity o altre tipologie di sponsor e, fino al 30% dell’attivo, in investimenti diretti di private equity diversi da quelli di cui al punto precedente. Tali investimenti comprendono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: azioni, certificati azionari, azioni privilegiate, certificati di debito convertibili (e/o altre forme di strumenti di debito, purché siano marginali e destinati a integrare o a colmare un investimento azionario o a essere utilizzati come alternativa a quest'ultimo) e qualsiasi altro investimento assimilabile a tale investimento di private equity e che può includere anche entità quotate in borsa e entità e attività assimilate. La SGR attua una politica di investimento coerente con le politiche di investimento e i limiti definiti dalla Normativa ELTIF. |
Profilo di rischio e rendimento | 6 |
Tipo | Eltif |
Periodo di detenzione raccomandato | 13 anni |
Commissioni e spese
Commissioni di gestione | Durante il Periodo di Sottoscrizione: 0,00% Dal termine del periodo di sottoscrizione: 1,50% p.a.
|
Commissioni di incentivo | Non previste |
Commissioni di rimborso | Non previste |
Commissioni di sottoscrizione | Non previste |
Commissioni di switch | Non previste |
Commissioni di collocamento | Non previste |
Incidenza annuale dei costi in caso di mantenimento del prodotto sino al periodo di detenzione raccomandato | 2,7% p.a. |
Altre informazioni
Data di avvio | 25/07/2025 |
Investimento minimo (PIC) | 10.000€ |
ISIN al portatore | IT0005661522 |
Periodo di collocamento | Dal 25/07/2025 al 25/11/2025 (data regolamento operazione) |
Valore Quota (25/07/2025) | 10.000,0000 € |
Considerazioni sui rischi
Al prodotto è assegnata una categoria di rischio in funzione delle variazioni di prezzo risultanti dalla natura degli investimenti, della strategia attuata e dalla sua valuta. La categoria di rischio si basa su dati storici e può non essere un'indicazione affidabile del profilo di rischio futuro. La categoria di rischio non è un obiettivo o una garanzia e può cambiare nel tempo. L’appartenenza alla categoria più bassa non significa che l'investimento sia privo di rischi. Il comparto non offre alcun tipo di garanzia del capitale o di protezione delle attività.
Il prodotto può essere esposto a rischi consistenti che non sono considerati adeguatamente nell'indicatore di rischio sintetico e possono influire negativamente sulla sua performance.
Vengono riportati di seguito i principali fattori di rischio.
- Rischio operativo: rischio di perdite dovute ad esempio a errori umani, malfunzionamento dei sistemi, valutazioni non corrette o custodia di strumenti finanziari.
- Rischio di controparte: rischio di perdite in caso di inadempimento di una controparte in relazione a strumenti o contratti (ad es. di derivati negoziati direttamente tra le parti).
- Rischio di derivati finanziari: la leva finanziaria risultante dai derivati può amplificare le perdite in particolari condizioni dei mercati.
- Rischio di liquidità: rischio associato alla difficoltà di liquidare le posizioni detenute da un OICR, ad esempio mercati con bassi volumi possono causare difficoltà nella valutazione e/o negoziazione di certe attività.
- Rischio di credito: possibilità di subire perdite improvvise se un emittente di titoli di debito non adempie ai propri obblighi di pagamento.
- Gli investimenti in mercati emergenti sono in generale più sensibili agli eventi di rischio, come i cambiamenti del contesto economico, politico, fiscale e giuridico, nonché alle frodi.
- Rischio di sostenibilità: rischio associato ad un evento o ad una condizione legata a fattori ambientali, sociali o di governance.
- Rischio di pricing: rischio associato alla non corretta valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel prospetto.