Euromobiliare Nordea Financial Credit Income A
Fondo / Indicatore sintetico di rischio: 4
Descrizione
Il fondo, gestito in delega da Nordea Investment Management AB, è caratterizzato da una gestione attiva senza riferimento ad un benchmark. Il portafoglio potrà essere composto fino al 100% da titoli di debito ordinari e/o subordinati, Contingent Convertible Bond (compresi Additional Tier 1 e Restricted Tier 1) e/o strumenti del mercato monetario emessi da istituti finanziari come banche e società di assicurazioni.
Caratteristiche
Benchmark | Euromobiliare Nordea Financial Credit Income A non ha parametro di riferimento ("benchmark") |
Categoria Assogestioni | Obbligazionari flessibili |
Classe | Accumulazione dei proventi |
Divisa | EUR |
Gestione cambio | Gestione Attiva |
Obiettivi | Il Fondo, con un orizzonte temporale predefinito di 5 anni (dicembre 2030), attraverso una gestione attiva di tipo flessibile senza riferimento ad un benchmark, mira ad accrescere il valore del capitale investito. |
Periodicità quota | Giornaliera |
Politica di investimento | Durante il Periodo di Sottoscrizione gli investimenti, denominati in Euro, sono effettuati in strumenti finanziari, anche derivati, di natura monetaria e/o obbligazionaria (compresi gli OICR di tale natura), nonché in depositi bancari. Al termine del Periodo di Sottoscrizione, il Fondo investe fino al 100% dell’attivo in strumenti finanziari di tipo obbligazionario con tassi di interesse fissi e variabili e che potranno presentare rating di adeguata qualità creditizia (c.d. investment grade ) o non investment grade ovvero essere privi di rating, emessi da istituti finanziari come banche e società di assicurazioni. In particolare il Fondo potrà investire in titoli di debito ordinari e/o subordinati, Contingent Convertible Bond (compresi Additional Tier 1 e Restricted Tier 1) e/o strumenti del mercato monetario. L’investimento in titoli di debito subordinato è ammesso fino all’ 80% del patrimonio del Fondo e tra questi i Contingent Convertible Bond, i titoli di debito Additional Tier 1 e Restricted Tier 1 sono ammessi fino al 50% del patrimonio del Fondo. Il Fondo potrà risultare investito in strumenti finanziari di natura azionaria per effetto di conversioni di strumenti di natura obbligazionaria precedentemente acquisiti. L'investimento in strumenti di debito di adeguata qualità creditizia (c.d. investment grade ) è previsto per un minimo del 30% dell'attivo. Il Fondo può inoltre investire fino al 10% in OICR (inclusi i FIA aperti non riservati) le cui politiche di investimento sono compatibili con quella del Fondo e fino al 10% in depositi bancari. L’investimento in strumenti finanziari di emittenti di Paesi Emergenti è previsto fino al 20% dell’attivo. Gli investimenti sono denominati per un minimo del 50% in Euro e per la restante parte in valute estere, tra le quali Dollaro USA, Sterlina e Franco Svizzero. Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari quotati in Mercati Regolamentati. In via residuale e nei limiti previsti dalla normativa vigente sono ammessi anche investimenti in strumenti finanziari non quotati. La duration complessiva del portafoglio (includendo i derivati) è pari a massimo 8 anni e comunque gestita in coerenza con l’orizzonte temporale del portafoglio. Il Fondo può investire anche in strumenti finanziari derivati ai fini di copertura dei rischi, di una più efficiente gestione del portafoglio e di investimento. In relazione alla finalità di investimento, il Fondo può avvalersi di una leva tendenziale pari a 1,3. Pertanto, l’effetto sul valore della quota di variazione dei prezzi degli strumenti finanziari cui il Fondo è esposto potrebbe risultare amplificato fino ad un massimo del 30%. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio – rendimento del Fondo. Per il calcolo dell’esposizione complessiva in strumenti finanziari derivati viene utilizzato il metodo degli impegni. |
Indicatore sintetico di rischio | 4 |
Tipo | Fondo |
Tipologia di gestione | Absolute Return Fund |
VAR (Value at risk) | –12,50% (orizzonte temporale pari a 1 mese, intervallo di confidenza 99%) |
Periodo di detenzione raccomandato | 5 anni |
Commissioni e spese
Commissioni di gestione | Durante il periodo di sottoscrizione: 0% |
Commissioni di incentivo | Non prevista |
Commissioni di rimborso | Durante il periodo di sottoscrizione: 0,00% Nel corso del primo anno: massimo 1,50% Nel corso del secondo anno: massimo 1,20% Nel corso del terzo anno: massimo 0,90% Nel corso del quarto anno: massimo 0,60% Nel corso del quinto anno: massimo 0,30% |
Commissioni di sottoscrizione | Non previste |
Commissioni di switch | Non previste |
Commissioni di collocamento | 1,50% |
Incidenza annuale dei costi in caso di mantenimento del prodotto sino al periodo di detenzione raccomandato | 1,70% |
Altre informazioni
Data di avvio | 01/10/2025 |
Investimento minimo (PIC) | 500€ |
ISIN al portatore | IT0005666182 |
Periodo di collocamento | Dal 01/10/2025 al 25/11/2025 (data regolamento operazione) |
Valore Quota (01/10/2025) | 5,0000 € |
Considerazioni sui rischi
Al prodotto è assegnata una categoria di rischio in funzione delle variazioni di prezzo risultanti dalla natura degli investimenti, della strategia attuata e dalla sua valuta. La categoria di rischio si basa su dati storici e può non essere un'indicazione affidabile del profilo di rischio futuro. La categoria di rischio non è un obiettivo o una garanzia e può cambiare nel tempo. L’appartenenza alla categoria più bassa non significa che l'investimento sia privo di rischi. Il comparto non offre alcun tipo di garanzia del capitale o di protezione delle attività.
Il prodotto può essere esposto a rischi consistenti che non sono considerati adeguatamente nell'indicatore di rischio sintetico e possono influire negativamente sulla sua performance.
Vengono riportati di seguito i principali fattori di rischio.
- Rischio operativo: rischio di perdite dovute ad esempio a errori umani, malfunzionamento dei sistemi, valutazioni non corrette o custodia di strumenti finanziari.
- Rischio di controparte: rischio di perdite in caso di inadempimento di una controparte in relazione a strumenti o contratti (ad es. di derivati negoziati direttamente tra le parti).
- Rischio di derivati finanziari: la leva finanziaria risultante dai derivati può amplificare le perdite in particolari condizioni dei mercati.
- Rischio di liquidità: rischio associato alla difficoltà di liquidare le posizioni detenute da un OICR, ad esempio mercati con bassi volumi possono causare difficoltà nella valutazione e/o negoziazione di certe attività.
- Rischio di credito: possibilità di subire perdite improvvise se un emittente di titoli di debito non adempie ai propri obblighi di pagamento.
- Gli investimenti in mercati emergenti sono in generale più sensibili agli eventi di rischio, come i cambiamenti del contesto economico, politico, fiscale e giuridico, nonché alle frodi.
- Rischio di sostenibilità: rischio associato ad un evento o ad una condizione legata a fattori ambientali, sociali o di governance.
- Rischio di pricing: rischio associato alla non corretta valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel prospetto.