Euromobiliare Obbligazioni Valore 2030
Fondo / Obbligazionari Flessibili / Indicatore sintetico di rischio: 3
Descrizione
Il Fondo Euromobiliare Obbligazioni Valore 2030 ha l'obiettivo di accrescere gradualmente il valore del capitale investito (entro dicembre 2030) attraverso una gestione attiva di tipo flessibile. Il Fondo investe principalmente in strumenti finanziari obbligazionario e/o del mercato monetario.
Caratteristiche
Benchmark | Euromobiliare Obbligazioni Valore 2030 non ha parametro di riferimento ("benchmark") |
Categoria Assogestioni | Obbligazionari flessibili |
Classe | Accumulazione dei proventi |
Divisa | EUR |
Gestione cambio | Gestione attiva |
Obiettivi | Il Fondo, attraverso una gestione attiva di tipo flessibile senza riferimento ad un benchmark, mira ad ottimizzare l’investimento nell’orizzonte temporale predefinito di 5,5 anni (dicembre 2030) attraverso l’investimento in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e/o del mercato monetario emessi da emittenti di qualsiasi natura.
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Periodicità quota | Giornaliera |
Politica di investimento | Il Fondo può investire fino al 100% dell’attivo in strumenti finanziari di adeguata qualità creditizia (c.d. investment grade ) e, fino a un massimo del 40% dell’attivo, in strumenti finanziari classificati come "non investment grade" o privi di rating. Gli investimenti sono denominati principalmente in Euro e non presentano vincoli predeterminati relativamente ad aree geografiche, mercati di riferimento e settori economici. Il Fondo può inoltre investire fino al 20% in OICR (inclusi i FIA aperti non riservati) le cui politiche di investimento sono compatibili con quella del Fondo e fino al 10% in depositi bancari. L’investimento in strumenti finanziari di emittenti di Paesi Emergenti è previsto fino al 20% dell’attivo. L’investimento in Convertible Contingent Bond è ammesso in misura residuale. Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari quotati in Mercati Regolamentati. In via residuale e nei limiti previsti dalla normativa vigente sono ammessi anche investimenti in strumenti finanziari non quotati. La duration complessiva del portafoglio (includendo i derivati) è pari a massimo 5 anni e comunque tendenzialmente decrescente in relazione all’orizzonte temporale dell’investimento consigliato. Il Fondo può investire anche in strumenti finanziari derivati ai fini di copertura dei rischi, di una più efficiente gestione del portafoglio e di investimento. In relazione alla finalità di investimento, il Fondo può avvalersi di una leva massima pari a 1,3. Pertanto, l’effetto sul valore della quota di variazione dei prezzi degli strumenti finanziari cui il Fondo è esposto potrebbe risultare amplificato fino ad un massimo del 30%. Tale effetto di amplificazione si verificherebbe sia per i guadagni sia per le perdite. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio – rendimento del Fondo Per il calcolo dell’esposizione complessiva in strumenti finanziari derivati viene utilizzato il metodo degli impegni.
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Indicatore sintetico di rischio | 3 |
Tipo | Fondo |
Tipologia di gestione | Absolute Return Fund |
VAR (Value at risk) | –7,50% (orizzonte temporale pari a 1 mese, intervallo di confidenza 99%) |
Periodo di detenzione raccomandato | 5,5 anni |
Commissioni e spese
Commissioni di gestione | Durante il periodo di collocamento: 0% |
Commissioni di incentivo | Non previste |
Commissioni di rimborso | Durante il periodo di sottoscrizione: 0,00% Nel corso del primo anno: massimo 1,25% Nel corso del secondo anno: massimo 1% Nel corso del terzo anno: massimo 0,75%% Nel corso del quarto anno: massimo 0,50% Nel corso del quinto anno: massimo 0,25% |
Commissioni di sottoscrizione | Non previste |
Commissioni di switch | Non previste |
Commissioni di collocamento | 1,25% |
Altre informazioni
Data di avvio | 11/06/2025 |
IBAN | IT 41 Y 03479 01600 000801766300 |
Investimento minimo (PIC) | 500€ |
ISIN al portatore | IT0005651275 |
Periodo di collocamento | Dal 11/06/2025 al 26/08/2025 (data regolamento operazion) |
Valore Quota (11/06/2025) | 5,0000 € |
Considerazioni sui rischi
Al prodotto è assegnata una categoria di rischio in funzione delle variazioni di prezzo risultanti dalla natura degli investimenti, della strategia attuata e dalla sua valuta. La categoria di rischio si basa su dati storici e può non essere un'indicazione affidabile del profilo di rischio futuro. La categoria di rischio non è un obiettivo o una garanzia e può cambiare nel tempo. L’appartenenza alla categoria più bassa non significa che l'investimento sia privo di rischi. Il comparto non offre alcun tipo di garanzia del capitale o di protezione delle attività.
Il prodotto può essere esposto a rischi consistenti che non sono considerati adeguatamente nell'indicatore di rischio sintetico e possono influire negativamente sulla sua performance.
Vengono riportati di seguito i principali fattori di rischio.
- Rischio operativo: rischio di perdite dovute ad esempio a errori umani, malfunzionamento dei sistemi, valutazioni non corrette o custodia di strumenti finanziari.
- Rischio di controparte: rischio di perdite in caso di inadempimento di una controparte in relazione a strumenti o contratti (ad es. di derivati negoziati direttamente tra le parti).
- Rischio di derivati finanziari: la leva finanziaria risultante dai derivati può amplificare le perdite in particolari condizioni dei mercati.
- Rischio di liquidità: rischio associato alla difficoltà di liquidare le posizioni detenute da un OICR, ad esempio mercati con bassi volumi possono causare difficoltà nella valutazione e/o negoziazione di certe attività.
- Rischio di credito: possibilità di subire perdite improvvise se un emittente di titoli di debito non adempie ai propri obblighi di pagamento.
- Gli investimenti in mercati emergenti sono in generale più sensibili agli eventi di rischio, come i cambiamenti del contesto economico, politico, fiscale e giuridico, nonché alle frodi.
- Rischio di sostenibilità: rischio associato ad un evento o ad una condizione legata a fattori ambientali, sociali o di governance.
- Rischio di pricing: rischio associato alla non corretta valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel prospetto.