Euromobiliare Reddito Z
Fondo / Obbligazionari / Indicatore sintetico di rischio: 3
Caratteristiche
| Benchmark | Euromobiliare Reddito Z non ha parametro di riferimento ("benchmark") |
| Categoria Assogestioni | Obbligazionari euro govern.med./lungo termine |
| Classe | Accumulazione dei proventi |
| Divisa | EUR |
| Gestione cambio | Gestione attiva |
| Grado di discrezionalità rispetto al benchmark | Contenuto |
| Obiettivi | Il Fondo, attraverso una gestione di tipo attivo che assume come riferimento un benchmark, mira ad accrescere gradualmente il valore del capitale investito |
| Periodicità quota | Giornaliera |
| Politica di investimento | Il Fondo investe almeno il 70% dell’attivo in strumenti finanziari obbligazionari e/o del mercato monetario di emittenti sovrani e organismi internazionali situati nei paesi dell’Unione Europea. Il Fondo può investire fino a un massimo del 30% dell’attivo in strumenti finanziari obbligazionari e/o del mercato monetario di emittenti sovrani e organismi internazionali situati in Paesi diversi dall’Unione Europea. Il Fondo può investire fino a un massimo del 10% dell’attivo in strumenti finanziari obbligazionari e/o del mercato monetario emessi da società residenti nei paesi dell’Unione Europea. L’investimento in Paesi emergenti è ammesso fino a un massimo complessivamente pari al 5% dell’attivo. Gli investimenti sono denominati in Euro, hanno un merito creditizio pari a investment grade (ovvero emessi da emittenti con adeguata capacità di assolvere ai propri impegni finanziari) e sono effettuati principalmente in strumenti finanziari quotati in Mercati Regolamentati. Il Fondo può investire fino al 10% dell'attivo in OICR (OICVM e FIA aperti non riservati) le cui politiche di investimento sono compatibili con quella del Fondo. L'investimento in depositi bancari è previsto fino ad un massimo del 10% dell'attivo. Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati ai fini di copertura dei rischi, di una più efficiente gestione del portafoglio e di investimento. In relazione alla finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva tendenziale pari a 1,3. Pertanto, l’effetto sul valore della quota di variazione dei prezzi degli strumenti finanziari cui il Fondo è esposto potrebbe risultare amplificato fino a un massimo del 30%. Tale utilizzo, sebbene possa comportare una temporanea amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento, non è comunque finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva) e non comporta l’esposizione a rischi ulteriori che possano alterare il profilo di rischio – rendimento del Fondo. La duration complessiva del portafoglio (includendo i derivati) è tendenzialmente compresa tra 3 e 8 anni. |
| Indicatore sintetico di rischio | 3 |
| Tipo | Fondo |
| Tipologia di gestione | Market Fund |
| Periodo di detenzione raccomandato | 5 anni |
Commissioni e spese
| Commissioni di gestione | 0,40% p.a. |
| Commissioni di incentivo | Non previste |
| Commissioni di rimborso | Non previste |
| Commissioni di sottoscrizione | Non previste |
| Commissioni di collocamento | Non Previste |
| Incidenza annuale dei costi in caso di mantenimento del prodotto sino al periodo di detenzione raccomandato | 0,70% |
Altre informazioni
| Data di avvio | 04/12/2023 |
| IBAN | IT96W0347901600000801893400 |
| Investimento minimo (PIC) | Euro 2.000.000,00 |
| ISIN al portatore | IT0005571390 |
| Valore Quota (13/11/2025) | 5,2510 € |
Considerazioni sui rischi
Al prodotto è assegnata una categoria di rischio in funzione delle variazioni di prezzo risultanti dalla natura degli investimenti, della strategia attuata e dalla sua valuta. La categoria di rischio si basa su dati storici e può non essere un'indicazione affidabile del profilo di rischio futuro. La categoria di rischio non è un obiettivo o una garanzia e può cambiare nel tempo. L’appartenenza alla categoria più bassa non significa che l'investimento sia privo di rischi. Il comparto non offre alcun tipo di garanzia del capitale o di protezione delle attività.
Il prodotto può essere esposto a rischi consistenti che non sono considerati adeguatamente nell'indicatore di rischio sintetico e possono influire negativamente sulla sua performance.
Vengono riportati di seguito i principali fattori di rischio.
- Rischio operativo: rischio di perdite dovute ad esempio a errori umani, malfunzionamento dei sistemi, valutazioni non corrette o custodia di strumenti finanziari.
- Rischio di controparte: rischio di perdite in caso di inadempimento di una controparte in relazione a strumenti o contratti (ad es. di derivati negoziati direttamente tra le parti).
- Rischio di derivati finanziari: la leva finanziaria risultante dai derivati può amplificare le perdite in particolari condizioni dei mercati.
- Rischio di liquidità: rischio associato alla difficoltà di liquidare le posizioni detenute da un OICR, ad esempio mercati con bassi volumi possono causare difficoltà nella valutazione e/o negoziazione di certe attività.
- Rischio di credito: possibilità di subire perdite improvvise se un emittente di titoli di debito non adempie ai propri obblighi di pagamento.
- Gli investimenti in mercati emergenti sono in generale più sensibili agli eventi di rischio, come i cambiamenti del contesto economico, politico, fiscale e giuridico, nonché alle frodi.
- Rischio di sostenibilità: rischio associato ad un evento o ad una condizione legata a fattori ambientali, sociali o di governance.
- Rischio di pricing: rischio associato alla non corretta valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel prospetto.